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LEO KUPPER"Electronic Works & Voices"

Nato nel Belgio orientale nel 1935, Leo Kupper ha studiato musicologia al Conservatorio di Liegi, prima di diventare assistente di Henri Pousseur presso il neonato Apelac Studio di Bruxelles nel 1958. Fu lì che iniziò a comporre, portando infine alla fondazione del suo studio, lo Studio de Recherches et de Structurations Electroniques Auditives, nel 1967, così come la costruzione di numerosi strumenti specializzati di sua progettazione che avrebbero contribuito a scolpire il suo suono distintivo negli anni a venire. Tra questi c'era la sua macchina GAME - Générateur Automatique de Musique Electronique e le sue Sound Domes, che trasformavano i suoni del pubblico, attraverso centinaia di altoparlanti, in spazi sonori di contemplazione che tentavano di piegare lo spazio e il tempo . Lavorando meticolosamente a un ritmo lento, nel corso di circa 30 anni, ha composto circa 35 brani di musica elettronica, musica vocale e strumentale, nonché musica midi e computer.È in questa giuntura visionaria tra creatività, suono e tecnologia che i tre dischi di Electronic Works & Voices 1961-1987 attirano l'orecchio e la mente, spostando lentamente gli stati di percezione man mano che la raccolta avanza. Suoni radicalmente sperimentali, sintetici e pesantemente elaborati si intrecciano con la voce umana frammentata - ridotta alle loro radici foniche - e trame ambientali catturate, ogni elemento danza con il successivo all'interno di mondi indipendenti che alludono alle ricche possibilità di futuri sconosciuti; l'elementale in gioco con le vette dell'immaginazione, culminando in una delle musiche elettroniche più distintamente individuali mai composte.
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