Esordio con il botto per questa band veronese guidata dalla voce femminile dell’italo/dominicana Pamela Perez. La band convince un produttore di rilievo come Pietro Foresti (Korn, LA guns e moltri altri) a mettere le mani sui loro brani inediti ed esce un disco convicente come composizione ed impatto sonoro. Fin dall’incipit di “I Know” passando per il singolo schiaccisassi di “Love is in the eyes of the player” (riff strepitosi ed un crescendo entusiasmante) il gruppo abbassa i toni con la ballad title track “Hyperspace” dove le potenzialità della voce di Pamela toccano vette altissime. Mentre “Always Someday” sembra un brano più standard è con “Echos” che la band azzecca un altro vero e proprio pezzo centratissimo. E’ la composizione dei quattro ragaz- zi a stupire per maturità e comple- tezza del songwriting: i brani spesso trovano riff originali, strofe vincenti e ritornelli che esplodono. Il classico “da tenere d’occhio” è pleonastico. Se cercate il nuovo nella tradizione gli Endless Harmony hanno molto da dire. Completano la band Francesco “Tyron” Tagliaferro al basso, Federico “Fit” Costanzi alla chitar- ra e Giuseppe “Saggio” Saggin alla batteria. Nel disco anche un cameo dei Rhumornero. face- book.com/endlessharmony
Pubblicato il 03/06/16