Originariamente pubblicato in digitale nel 2020 da Cafe Oto, A Queer Anthology of Drums è l’album digitale della percussionista italiana di stanza a Londra Valentina Magaletti, reso nuovamente dalla cinese bié Records. Arricchito per l’occasione dell’inedita e ottima She/Her/Gone,l’album veicola un esteso saggio della visione della musicista meglio conosciuta per la sua militanza in band come Tomaga, Moin e Vanishing Twin e per le innumerevoli collaborazioni con, tra gli altri, Helm, Jandek, Floating Points e Nicolas Jaar.Le nove tracce del lavoro mostrano una ricerca rigorosa quanto aperta, a lambire e condensare una molteplicità di generi ed eventi sonori attraverso batteria, field recordings, vibrafono, giocattoli e oscillatori: da calibrature free jazz a scure tensioni post-industriali, passando per cupi paesaggi post-punk e dinamiche squisitamente elettroacustiche arricchite del minimalismo à la Steve Reich, e fino a tracce che svicolano su dinamiche più intellegibili ma sempre magnetiche e ricercate.Non manca una componente squisitamente etnica a innervare le partiture di gamelan e musica africana, ma non di meno quella ricerca poi espressa in modo più esteso dalla Magaletti nelle performance con la batteria di porcellana. Un lavoro che fa risaltare sia la bontà del tocco personale quanto retrospettivamente il fondamentale apporto che la musicista barese dispensa in ogni collaborazione e progetto.