Figlia del jazzista d’avanguardia Henry Threadgill, Pyeng crea una musica che va contro ogni tipo di categorizzazione. La sua voce, descritta come un incrocio fra Jill Scott e Cassandra Wilson passando per Nina Simone, e’ una chiara espressione del suo tentativo di legame fra vecchio e nuovo. A volte, ascoltando Pyeng può sembrare di sentire una delle più intense registrazioni di Billie Holiday e subito dopo di essere trasportati in una fumosa New York City che profuma di jazz. Dice la Threadgill: “I famosi cantanti jazz che ho ascoltato...Ella Fitzgerald, Nancy Wilson, Dinah Washington, Sarah Vaughan...stavano cantando la pop music dei loro tempi. E questo e’ proprio ciò che mi ha ispirato. Perciò continuo a incorporare quel repertorio nella mia musica cercando di arricchirlo con la mia esperienza in un tentativo di forte comunicazione con la mia generazione utilizzando tutte le influenze della mia gioventù a New York e dei miei cantanti e compositori preferiti”. Pyeng Threadgill è un nome di sicuro difficile da dimenticare, un’artista che produrrà buona musica ancora per molto tempo. www.pyeng.com www.myspace.com/pyeng