Isabella Santacroce “Dislessica professionista del nulla questa è la mia sorte nell'addestrare parole al suono. Vergine pornodiva dell'alfabeto". Si autodefinisce così Isabella Santacroce, che esordito con Fluo (Castelvecchi '95). In seguito pubblica Destroy (Feltrinelli), Luminal (Mondadori). Nel 2001 esce Lovers, scrive i testi per Aria l'album di Gianna Nannini, di recente è uscito il controverso Revolver www.isabellasantacroce.com