Non nascondono di ispirarsi alla scena musicale di Sacramento (California), ma per sentirli suonare dal vivo in realtà bisogna fare decisamente molti kilometri in meno. Sto parlando dei Devotion, band di Vicenza, che ho avuto la fortuna appunto di vedere ed ascoltare dal vivo e che ora sono qui a consigliarvi vivamente. Nati nel 2005 trovano la loro formazione stabile solo un anno dopo con l'ingresso del bassista definitivo ed iniziano subito a darsi da fare sia nella stesura dei pezzi che nell'attività live, come dimostrano i concerti tenuti in Germania e Francia, con la soddisfazione di aver fatto come opening act ad una band già affermata come i Pleymo. Il loro è un sound coinvolgente, dove atmosfere cupe fanno da contorno ad una fusione tra metal e rock, tra chitarre taglienti ed episodi più melodici e delicati. "Calendula" e "Paper Boy" (ascoltateli sul loro myspace), sono solo due assaggi di quello che ci aspetterà nel loro primo album "Sweet Party", due anteprime però che colpiscono subito nel segno e che personalmente mi hanno riportato alla mente i bei tempi in cui ascoltavo dischi come "Around The Fur" della band di Moreno e "You Come Before You" dei Poison The Well, evidenziando però una propria impronta personale che viene fuori ascolto dopo ascolto. Per la registrazione il quartetto si è affidato all'Hate Studio di Vicenza, struttura che negli ultimi tempi sta svolgendo davvero un ottimo lavoro con le band italiane emergenti e non, con la supervisione di Maurizio Baggio, mentre il mixaggio è stato effettuato nel più prestigioso Airport Studio di Los Angeles, con la collaborazione di Shaun Lopez (Deftones, Will Haven, Far). Il loro disco uscirà il 3 aprile sotto Bagana Records, in concomitanza con la loro data in compagnia dei Poison The Well al New Age di Roncade (TV): un'occasione per testarli dal vivo ed acquistare il loro lavoro subito dopo il live. Se ne avete la possibilità non perdeteveli! www.devotionsound.it - www.myspace.com/devotionsound